SSC Napoli: Una Città in Festa, La Parata Scudetto fa il giro del mondo

Napoli campione d’Italia: il quarto Scudetto fa esplodere la città di gioia

Il Napoli ha conquistato il suo quarto Scudetto nella stagione 2024-2025, battendo il Cagliari per 2-0 lo scorso 23 maggio allo stadio Maradona e chiudendo il campionato con 82 punti, uno in più dell’Inter. Una vittoria sofferta e meritata, che ha riacceso la passione di una città intera.

Una città in festa

Il 26 maggio, Napoli si è tinta d’azzurro. Circa 200.000 tifosi hanno invaso il lungomare Caracciolo per celebrare la squadra. I giocatori, a bordo di bus scoperti, hanno sfilato tra due ali di folla festante, tra cori, fuochi d’artificio e bandiere che sventolavano in ogni angolo della città. Il presidente Aurelio De Laurentiis, entusiasta, ha anche confermato che la rosa sarà ulteriormente rinforzata, lasciando intendere l’arrivo imminente di Kevin De Bruyne, già avvistato a Napoli.

I protagonisti del trionfo

Scott McTominay è stato la vera sorpresa della stagione: acquistato dal Manchester United per 25,7 milioni di sterline, il centrocampista scozzese ha firmato 12 gol, risultando decisivo anche nel match Scudetto contro il Cagliari. Non a caso, è stato nominato MVP della Serie A.

Romelu Lukaku ha contribuito con il secondo gol nella partita decisiva, consolidando il suo ruolo di leader offensivo. Determinante anche il rendimento del portiere Alex Meret, autore di 17 clean sheet in stagione, e di Giacomo Raspadori, che nella seconda parte del campionato ha trovato gol pesantissimi.

Incontro con il Papa

Il 27 maggio, la squadra è stata ricevuta da Papa Leone XIV in Vaticano. In un incontro molto toccante, il Pontefice ha sottolineato l’importanza educativa dello sport, ricevendo in dono una maglia azzurra personalizzata con il numero 10.

Un successo anche economico

Oltre al trionfo sportivo, il Napoli ha chiuso l’anno con un utile netto di circa 63 milioni di euro, confermandosi tra i club più virtuosi della Serie A. La gestione attenta di De Laurentiis e il lavoro del direttore sportivo Mauro Meluso hanno permesso di costruire una squadra competitiva senza eccessivi esborsi.

La colonna sonora della festa

Tra i cori della folla è spiccata la canzone “Voglio ’o Scudetto 4.0” di Lu Pagano, divenuta in poche settimane l’inno non ufficiale della cavalcata tricolore.

Il quarto Scudetto del Napoli è un trionfo che va oltre il calcio. È la celebrazione di un’identità, di un popolo e di una passione che arde da sempre sotto il Vesuvio. Una festa che durerà per settimane e che resterà impressa nella storia della città e del calcio italiano.